Qualità del Suolo, Alimenti e Salute

La salute dei suoli rappresenta la base per una produzione alimentare sana

La funzione maggiormente riconosciuta al suolo è quella di supporto alla produzione alimentare. È la base dell’agricoltura e l’elemento in cui crescono quasi tutte le colture alimentari. Si stima che il 95% del nostro cibo viene prodotto direttamente o indirettamente sui nostri suoli. Un suolo in salute fornisce i nutrienti essenziali, l’acqua, l’ossigeno e il supporto per le radici di cui le nostre colture alimentari hanno bisogno per crescere e prosperare. Il suolo funge anche da protezione, per le radici delicate, contro forti oscillazioni di temperatura.

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Cos’è un suolo sano?

Per “salute del suolo” si intende la sua capacità di funzionare come un sistema vivente. Un suolo sano mantiene una comunità diversificata di organismi che contribuiscono a controllare le malattie delle piante, gli insetti e le erbe infestanti, a formare utili associazioni simbiotiche con le radici, a riciclare nutrienti essenziali, a migliorare la struttura del suolo con effetti benefici sulle capacità di quest’ultimo di trattenere acqua e nutrienti e, in ultima analisi, a migliorare la produzione agricola. Un suolo sano, inoltre, contribuisce a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, mantenendo o aumentando il proprio contenuto di carbonio.

Coltivazione biologica

Per “coltivazione biologica” si intende la produzione agricola senza utilizzo di sostanze chimiche sintetiche, organismi geneticamente modificati, regolatori della crescita e additivi per mangimi. Viene messo in rilievo l’approccio olistico alla gestione agricola, in cui rotazioni e animali sono parte integrante del sistema.

La fertilità del suolo è la pietra angolare della gestione biologica. Non utilizzando nutrienti sintetici per ripristinare i suoli degradati, gli agricoltori biologici devono impegnarsi a costruire e mantenere la fertilità, essenzialmente attraverso le loro pratiche agricole di base.

Congresso Nazionale “Qualità del Suolo, Alimenti e Salute”

Sull’onda del successo della prima e della seconda edizione del Congresso Nazionale “Qualità del Suolo, Alimenti e Salute”, organizzate a Palermo nel 2007 ed a Bari nel 2008, il Comitato Scientifico ed Organizzatore ha deciso di ripetere l’esperienza e di organizzarne la terza edizione.

I temi del Congresso riguarderanno la qualità del suolo e l’impatto dei cambiamenti climatici, la qualità e la salubrità dei prodotti agricoli e degli alimenti, i rapporti tra nutrizione e salute e gli aspetti divulgativi della conoscenza delle filiere alimentari, argomenti di importanza strategica nell’ottica della sempre più ampia area di mercato europeo e delle nuove relazioni con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Programma scientifico

Il Congresso è organizzato in quattro sessioni, di metà giornata ciascuna, a partire dalle ore 14.30 del 20 maggio 2010.

Ogni sessione prevede relazioni ad invito di 30 minuti, contributi orali volontari di 15 minuti ciascuno, presentazioni poster ed una discussione plenaria. Il momento della discussione ha la funzione di sottolineare gli argomenti di maggiore interesse e di evidenziarne gli aspetti più innovativi, di stimolare il confronto sui maggiori punti di controversia scientifica e di promuovere azioni e strumenti di diffusione e di comunicazione della conoscenza scientifica.

I sessione – “Suolo e ambiente che cambia”

Il suolo è la fonte primaria degli elementi e delle sostanze che l’uomo assume attraverso la dieta.

Oltre il 98% degli alimenti deriva direttamente o indirettamente dal terreno. Le caratteristiche e le proprietà chimiche e biologiche dei suoli sono in grado di modificare e di orientare la quantità e la qualità delle produzioni, ma sono direttamente influenzate dalle modificazioni ambientali e/o antropiche che insistono sugli stessi.

II sessione – “Produzioni alimentari di qualità”

La qualità e la salubrità degli alimenti sono legate alla qualità dell’ambiente di riferimento.

Approcci agronomici sostenibili, a basso input, o biologici possono concorrere ad una nuova definizione dei prodotti alimentari, a nuove scelte di tecnologie alimentari, ad una diversa sensibilità dell’uso delle risorse naturali, ivi comprese quelle genetiche.

III sessione – “Nutrizione e salute”

Il regime alimentare di una popolazione è influenzato favorevolmente dal consumo di prodotti alimentari di elevata qualità igienico-sanitaria, nutrizionale e funzionale.

Gli alimenti di qualità possono contribuire a ridurre i fattori predisponenti le patologie cronico-degenerative strettamente correlate con l’alimentazione, aumentando il benessere sociale e riducendo la spesa pubblica.

IV sessione – “Una cultura da diffondere”

La formazione degli operatori, la divulgazione delle conoscenze e la promozione presso i consumatori si rivelano elementi cruciali per accompagnare le evoluzioni dei settori di interesse. Aspetti che tutti i protagonisti tengono in considerazione e che hanno subito interessanti evoluzioni legate anche alla disponibilità di strumenti innovativi, interattivi e di misurazione dei risultati.

Al termine di ogni sessione è prevista una fase di discussione plenaria (circa 60 minuti), che avrà la funzione di evidenziare gli aspetti più innovativi, di maggiore controversia scientifica e di maggiore interesse.

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